mercoledì 25 marzo 2009

Bombardiamo la crisi! Il governo si presta a spendere 14miliardi per comprare 131 bombardieri


E' di quest'oggi la singolare notizia (naturalmente taciuta dai media) della nuova "idea" del governo per contrastare la crisi: Bombardarla! Letteralmente.
Quest'ultimo, infatti, sta "esortando" il parlamento a dare il via libera ad un progetto riguardante la costruzione di 131 bombardieri F35 JSF che costeranno ai contribuenti 14 miliardi di euro dilazionati in 15 anni; alla faccia della crisi! L'acquisto di questi caccia è stato definito, nei mesi scorsi, "assolutamente vitale per la difesa (del nostro paese)" dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Vincenzo Camporini. In realtà, da fonte Peacereporter, si scopre che, per il controllo dello spazio aereo italiano, sono già stati spesi 7 miliardi di euro per l'acquisto di 121 caccia Eurofighter in sostituzione dei vecchi F-104.
Il costo per un solo esemplare di F35 equivale (secondo l'associazione Sbilanciamoci!) al valore di 400 asili nido o all'indennità di disoccupazione per 80mila precari. L'utilizzo di questi aerei sarà destinato soprattutto alle "missioni di pace", nonostante quest'arma venga definita troppo costosa, molto discutibile dal punto di vista operativo, ed incoerente per tali scopi da diversi paesi occidentali. Secondo il Ministero della Difesa, questo progetto creerà 10.000 posti di lavoro determinando un forte incremento del Pil, dato che nel programma partecipa anche finmeccanica. Non posso fare a meno di chiedermi se questa operazione di riarmo sia così necessaria per uscire dalla crisi (dato il suo fine ultimo); negli ultimi mesi abbiamo potuto notare tagli a pioggia all'istruzione, all'amministrazione pubblica ed alle forze dell'ordine, senza riscontrare miglioramenti a livello di strutture pubbliche e servizi. Mi chiedo come può un governo accantonare problemi di maggior priorità per poi stanziare questi miliardi all'industria bellica. Spero solamente che il collaudo di questi armamenti venga svolto sui cieli dell'Isola della Maddalena e di Arcore.

Allego qui l'atto del governo da sottoporre al parlamento (fonte Peacereporter)

3 commenti:

  1. Ciao Kenzo, come promesso eccomi sul tuo blog. Niente male, veramente. Per la cronaca, il primo commento te l'ho lasciato sul post del papa/condom. Colgo l'occasione per lanciarti subito una piccola critica: la percentuale di PIL investita dall'Italia sulla difesa è inferiore all'1%. Sappi che a fine seconda guerra mondiale il Giappone fu costretto dagli USA a ridurre al minimo le proprie spese militari. Sai a quanto? All'1% del PIL. Qualche bombardiere in più non penso faccia poi così male.

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  2. Ciao nich, scusa ma non ne vedo proprio l'utilità (soprattutto in questo momento) di utilizzare certe cifre in armamenti del genere. A partire dal presupposto che l'italia ripudia la guerra (art 11 della costituzione) mi sembrno esagerati 131 bombardieri per le sole missioni di pace, dato che per il controllo del territorio italiano ci sono gia gli Eurofighter. Bisogna ricordare comunque che i 14mld sono solo per l'acquisto di questi aerei; sono fuori gli addestramenti dei piloti ed il mantenimento di queste armi.

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  3. Ok, magari il singolo acquisto è contestabile. Volevo solo ricordare che l'Italia è uno di paesi occidentali che spende meno in armamenti, tutto qua.

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